Per il terzo anno consecutivo alla Finlandia viene conferito il titolo di paese più felice del mondo; è stato infatti pubblicato pochi giorni fa il World Happiness Report 2020, lo studio annuale realizzato dal Sustainable Development Solutions Network delle Nazioni Unite, che analizza il benessere delle popolazioni di 156 Paesi del mondo.

Il report cerca di restituire un’immagine della condizione di felicità dei vari paesi, proponendo una complessa analisi dell’ambiente sociale, di quello urbano e di quello naturale, che nella loro combinazione influenzano la felicità delle popolazioni.

Il segreto della felicità

Ma qual è il segreto della felicità dei finlandesi? Secondo il World Happiness Report un ruolo centrale per il raggiungimento della felicità nazionale è affidato al governo, che attivando le giuste politiche di assistenza verso i cittadini influisce fortemente sul loro benessere. Ma non è l’unico fattore determinante.

Nel report, infatti, viene data notevole rilevanza anche ad altri fattori nel determinare il grado di felicità: i rapporti personali costituiscono ad esempio un indicatore fondamentale, insieme all’interesse dei singoli cittadini verso il raggiungimento del bene comune.

Il rapporto con la natura

Tra i segreti della felicità del popolo finlandese non si può infine trascurare l’incredibile e particolarissimo rapporto che gli abitanti della Finlandia hanno con la natura; questa terra, come noto, offre paesaggi naturali spettacolari ed un clima di serenità che pervade chiunque si trovi ad osservarli: distese verdi, montagne, foreste, aria pulita, silenzio. Inevitabilmente questo rapporto profondo ed intimo con il mondo naturale va ad influire sul benessere della popolazione.

L’Italia nel World Happiness Report

E in tutto ciò l’Italia? Il nostro paese quest’anno entra finalmente nella top 30 della classifica, accaparrandosi proprio la trentesima posizione. Un bel salto in avanti, se si pensa che nel 2015 ci trovavamo al cinquantesimo posto. Un miglioramento, nella classifica della felicità, che ormai va avanti da anni. E voi vi sentite più felici?